Un viaggio tra luce e infinito
Dove l’orizzonte si dissolve nella luce, ogni sguardo diventa un ponte verso l’infinito. Sotto lo stesso cielo, respiriamo la stessa aria, seguiamo il ritmo delle nuvole e ci lasciamo avvolgere dai colori mutevoli del giorno e della notte. È un invito a perdersi nell’immensità, a ritrovare la meraviglia negli spazi aperti, a sentire che, ovunque siamo, siamo parte di un’unica, sconfinata volta celeste.
Un bacio tra nuvole.
Nel cielo terso, due forme si cercano, si sfiorano, si fondono.
La luce le accende ai margini, come se il sole volesse trattenere quell’istante.
Un gesto lieve, sospeso, che il vento non osa interrompere.
È il cielo che ama, in silenzio.
Foto scattata nel cielo di Firenze in una giornata variabile e ventosa, ero in visita a un familiare in ospedale a Careggi, questa immagine mi catturò: il sole filtrava tra le nuvole come un respiro, e in quel gioco di luce e forma parve apparire un bacio celeste. Un istante di bellezza inattesa, nel mezzo di pensieri sospesi.
