N.O.F.4

Nannetti.Oreste.Fernando

“Come una farfalla sono io…” – NOF4

Fernando Nannetti 3.1.1927 Roma (foto tratta da N.O.F. 4 il libro della vita)
«…sistema telepatico mi sono arrivate che vi paiono strane ma sono vere […] io sono un astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale. Questa è la mia chiave mineraria. Sono anche un colonnello dell’astronautica mineraria astrale e terrestre.»
“La storia di Nannetti Oreste Fernando, internato per 40 anni all’Ospedale Pschiatrico di volterra, sarebbe rimasta anonima come quella dei suoi compagni di reclusione se egli non avesse lasciato una testimonianza straordinaria della sua presenza: ogni giorno durante l’ora d’aria Nannetti ha scritto sul muro del cortile servendosi di una fibbia, e in quella sorta di diario murale lungo 180 metrici ha consegnato la mappa mentale del suo ‘essere al mondo’. (Neo Psichiatria – Edizioni dal Cerro pag. 35)

Biografia:

NOF4, pseudonimo di Fernando Nannetti (Roma 3/10/1927- Volterra 24/11/1994), è stato un incisore italiano. Durante la reclusione presso l’ospedale psichiatrico giudiziario, fu autore di un ciclo di graffiti considerato un capolavoro dell’Art Brut
Figlio di padre sconosciuto (indicato su tutti gli atti, come d’uso all’epoca, con la sigla NN e di Concetta Nannetti, Oreste (nome d’invenzione che lo stesso Fernando si attribuì per dare maggiore imponenza alla sua persona), all’età di sette anni, fu affidato a un’opera di carità e poi, a dieci anni, fu ricoverato in una struttura per persone affette da problemi psichici. A causa di una grave forma di spondilite, fu ricoverato per lungo tempo all’ospedale Carlo Forlanini. Non si hanno notizie precise sulla sua vita fino al 1948, quando fu processato per oltraggio a pubblico ufficiale, accusa dalla quale fu prosciolto il 29 settembre dello stesso anno per vizio totale di mente. Trascorse i successivi anni nell’ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà a Roma, prima di essere trasferito, nel 1958, nell’ospedale pschiatrico di volterra. Nel 1959 fu trasferito nella sezione giudiziaria “Ferri” del complesso volterrano. Dal 1961 al 1967 fu invece nella sezione civile “Charcot” del manicomio, per poi tornare al “Ferri” fino al 1968. Fu affidato alternativamente alle due strutture fino alla dimissione. Nel 1973 fu assegnato all’Istituto Bianchi e, come molti altri ex-pazienti, visse a Volterra fino alla morte, avvenuta nel 1994
Foto all’arrivo a Volterra
Nannetti scrisse un gran numero di lettere e cartoline a parenti e personaggi, firmandosi con le sigle “Nanof”, “Nof” o “Nof4” e definendosi, senza soluzione di continuità, astronautico ingegnere minerario, colonnello astrale, scassinatore nucleare o “Nannettaicus Meccanicus – santo della cellula fotoelettrica”‘. La sigla NOF venne da lui stesso risolta, di volta in volta, come “Nannetti Oreste Ferdinando” o “Nucleare Orientale Francese” o, ancora, “Nazioni Orientali Francesi”, mentre il «4» costituiva il riferimento alla matricola che aveva ricevuto all’entrata della struttura.

I graffiti

Negli anni di degenza al Ferri, Nannetti incise una serie di graffiti sugli intonaci del complesso, utilizzando le fibbie delle cinture che facevano parte della divisa degli internati. Uno, lungo 180 metri e alto in media due, correva intorno al padiglione dell’istituto. L’altro, lungo 102 metri e alto in media 20 centimetri, occupava il passamano in cemento di una scala. I due cicli erano organizzati come un sorta di racconto per immagini.
Nei “racconti” Nannetti afferma di poter comunicare telepaticamente con personaggi -definiti alti, spinacei, naso ad Y– e narra la conquista di mondi sconosciuti e terribili guerre combattute con armi altamente tecnologiche, nel racconto si intrecciano magie alchemiche e selve di tralicci metallici e antenne. https://it.wikipedia.org/wiki/NOF4

Il Nannetti viene così descritto dall'infermiere che lo seguiva:
"Il Nannetti stava sempre solo, un ragazzo un pò taciturno, non parlava mai con nessuno, non dava mai noia a nessuno....stava sempre a scrivere i muri; praticamente non faceva altro questo ragazzo, a volte si aveva la soddisfazione di vedere quel che scriveva. Noi dovevamo essere attenti, addirittura dovevamo levargli i fiammiferi e i pezzettini di ferro, in modo che non si facesse male. Tante volte facevo finta di non vederlo, lui stava li a scrivere, con la fibbia del panciotto e io non gliela levavo. Prima faceva l'impaginazione e poi cominciava a scrivere." (Neo Psichiatria - Edizioni dal Cerro pag. 15)
Padiglione Ferri ex manicomio volterra veduta cortile esterno
padiglione Ferri veduta, il graffito di NOF4 si trova sotto la tettoia in ferro
Padiglione Ferri, distaccamento graffito NOF4
visibile il distaccamento di una porzione di grafito portato al l’interno del museo Lombroso
Graffito NOF4 conservato al museo Lombroso Volterra
grafito conservato all’interno del museo
Graffito NOF4 conservato al museo Lombroso Volterra
Panciotto NOF4 conservato museo Lombroso Volterra
Panciotto della divisa dei detenuti
Particolare Fibbia del panciotto di NOF4 conservato presso il museo Lombroso Volterra
la fibbia, “la penna di NOF4”
Graffito NOF4 conservato al museo Lombroso Volterra
La particolarità dell’opera di Nannetti è l’impaginazione, delinea un rettangolo, la sua pagina dove scrivere parole, raffigurazioni e disegni. Fa questo con la fibbia di metallo del suo panciotto. 
Realizza il suo libro nelle ore d’aria, due al giorno, e anche grazie all’indulgenza degli infermieri che lo lasciano lavorare perché "non dà noia a nessuno”.
Da notare che Nannetti scrive le sue parole intorno alle teste dei pazienti catatonici seduti sulle panchine, contornando le loro teste come si vede nelle foto.

Graffito NOF4 conservato al museo Lombroso Volterra, particolare teste catatonici
Graffito di NOF4 al padiglione Ferri ex manicomio Volterra

Graffito di NOF4 al padiglione Ferri ex manicomio Volterra

Alcuni versi del graffito:

"Nannetti Fernando nato a Roma
il 3-10-1929 - moro spinaceo castano alto 1,65"
Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra

“Come una farfalla libera sono io

Tutto il mondo è mio

tutti fo sognare”

Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra
"Come una farfalla sono io..."
"L'ELEMENTO AMMONIO SI ALLUNGA E SI ACCORCIA...."
Graffito di NOF4 conservato presso il padiglione Ferri di Volterra
Da notare la particolarità, arrivato alla fine del suo riquadro della "pagina" , invece di procedere a capo ripartendo dal margine sinistro, torna indietro capovolgendo le lettere. Nannetti scrive facendo uso di uno stile telegrafico privo di punteggiatura.

"IL MANGIATORE DI SPAGHETTI"
Graffito di NOF4 conservato presso il padiglione Ferri di Volterra "il mangiatore di spaghetti"
Graffito di NOF4 conservato presso il padiglione Ferri di Volterra
disegno di mangiatore di spaghetti
Graffito di NOF4 conservato presso il padiglione Ferri di Volterra
Disegno e schema formazione dei secoli
"Amplificalli a mezzo di steoscopio sneiz televisivo l'apparecchio di televisione A. Macchi " 
(disegno antenne con onda sonora)
Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra
"Rosso dischi volanti (disegno)
Era spaziale atomica lancio missili volanti ore 17 del 1940 interferenza 5 N arrivo ore 0
calore di fusione valore 0,5 ionizzata a 2400
Lancio missione......"
Graffito di NOF4 conservato presso il padiglione Ferri di Volterra
disegno della caravella S. Maria,  molto simile allo stemma sulle sigarette nazionali di quegli anni
Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra
Sigarette nazionali
"Adamo Noè e la sua arca" (disegno dell'arca con vecchio)
"Eva e l'albero di melo e vipera" (disegno dell'albero con serpente)
Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra
"Il passo chiodato avanza su tutta Europa senza contrasti territoriali
L'Europa e missionaria fritta nel suo......"
Graffito di NOF4 conservato presso il museo Lombroso di Volterra
Cartolina postale scritta da Nannetti Oreste Fernando  NOF4
Cartolina scritta dal Nof4
Cartolina postale scritta da Nannetti Oreste Fernando 1963 NOF4
Le lettere e gli scritti di Nannetti (circa 1700 pagine), in ossequio alle normative vigenti, furono distrutti dopo la sua morte, non essendoci alcun parente in vita che potesse reclamarne la proprietà. Erano, tuttavia, stati fotocopiati per tempo. Una selezione di queste opere fotocopiate sono incluse nel libro NeoPsichiatria Esistere nella follia a cura di Angelo Lippi e Mino Trafeli- Edizioni dal Cerro.
I graffiti, dopo la chiusura e l’abbandono dell’ospedale psichiatrico, sono andati incontro a un rapido deterioramento anche se coperti da una tettoia in lamiera; al 2011 si stima che ne rimangano integri solo 53 metri.
Nel 2010 la Onlus Inclusione Graffio e Parola di Volterra è stata incaricata dalla ASL5 di Pisa, al distacco di parte del graffito e successivamente alla sua salvaguardia e valorizzazione storica e culturale. Nel 2012 ha staccato grazie a Regione Toscana ex ASL5 e Comune di Volterra, 8 metri di graffito inserendolo nel museo della ex psichiatria volterrana presso il museo Lombroso. La Onlus è l’unica associazione incaricata alla gestione delle visite guidate al museo e agli ex padiglioni, compreso il reparto dove Nannetti creò la sua opera d’arte. Dal 2012 organizza eventi, mostre, performance tutte dedicate all’opera di NOF4, riportando sul territorio tutte le rappresentazioni artistiche ispirate al graffito. https://www.inclusionegraffioeparola.it/chi-siamo/
Foto di Nannetti Oreste Fernando scattata da Pierpaolo Pagano , 2 settembre 1992


Link di approfondimento:

Art Brut : https://it.wikipedia.org/wiki/Art_Brut

Articolo del mensile “L’Informatore” di Unicoopo Firenze Novembre 2012 https://www.coopfirenze.it/informatori/notizie/il-libro-al-muro-12772

Video in rete su NOF4:

Il video dedicato a NOF4. Video di Naomi Buonazia (Elvira Macchiavelli): https://www.youtube.com/watch?v=8Yr5M9xgnPk

“Nannetti Oreste Fernando N.O.F.4” by Pier Nello Manoni:https://www.youtube.com/watch?v=h59rUjwV1pY

Documentario sullo spettacolo NOF4: E’ FANTASCIENZA, NON FOLLIA!:https://www.youtube.com/watch?v=_HPyqNc4AbY

Siamo Noi – Volterra, il graffito TV2000: https://www.youtube.com/watch?v=ey0k1byYPHI

Simone Cristicchi a Volterra con “Il Manicomio del Mondo”:https://www.youtube.com/watch?v=kgGUzjCHcn4


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