Visita Coltano villa Medicea e stazione Marconi e ex base militare nato

È stato un piacere scoprire la ricca pagina di storia che si cela dietro questa ex zona paludosa che è Coltano a sud di Pisa. Grazie all’iniziativa di Esplorazioni Urbane è stato possibile scoprire questa realtà.
Una storia che parte dalla preistoria, che passa dagli Etruschi ai Romani e al rinascimento con l’arrivo dei Medici e successivamente ai Lorena e poi i Savoia, la storia dell’aviazione pisana con i fratelli Ugo e Guido Antoni, e che tocca il suo culmine con Guglielmo Marconi che fa di Coltano la sua base di trasmissioni internazionali, e continua con la base Nato durante il periodo della guerra fredda. E recentemente il possibile riuso di queste aree per una nuova base militare ha riportato Coltano all’onere della cronaca.
Coltano rimane comunque un’area rurale e affascinante con i suoi canali ricordo dell’antico stato paludoso, dispiace vedere come le tracce storiche come la tenuta dei Medici e stazione Marconi sono lasciate a sé stesse e in abbandono.

Vorrei ringraziare Fabio Cosci presidente di Marconi Labs Coltano, per la sua disponibilità e la guida durante la visita a questa realtà nella Villa Medici, e nel sottostante interessante museo.
Per chi desidera approfondire la storia di Coltano sono interessanti i seguenti link

https://www.marconilabscoltano.org/
https://www.prolococoltano.it/wp/
https://giuseppealessandri.myblog.it/2021/09/14/5305731/
https://it.wikipedia.org/wiki/Coltano
https://www.cripisa.it/chi-siamo/il-comitato-di-pisa/la-storia/195-comitato-provinciale/storia/personaggi/1232-ugo-antoni.html


La Villa medicea

La famiglia Medici già nel 1480 era in possesso di una tenuta a Coltano, negli anni successivi altri terreni entrano in loro possesso, ma fu nel 1586 che Don Antonio figlio di Francesco I, appassionato di caccia, acquisii i terreni dove realizzare la villa.
Nel 1587 su progetto di Bernardo Buontalenti, iniziarono i lavori di costruzione. Anche se realizzata come dimora, in realtà fu usata come centro amministrativo della zona.
È caratterizzata dalla presenza di fortificazioni, con quattro torrette agli angoli.
Fu usata spesso come residenza di caccia.
I Lorena, entrati in possesso del patrimonio mediceo nel 1737, l’ampliarono e l’abbellirono, usandolo anche come luogo di rappresentanza, e la vasta riserva di caccia era uno degli elementi più graditi, tanto che Leopoldo II ne ampliò l’estensione.


Dopo essere appartenuta ai Savoia e in seguito allo Stato Italiano e all’Opera Nazionale Combattenti: fu questa ad occuparsi del completamento della bonifica, tra il 1920 e 1933, che consentì lo sfruttamento agricolo dell’area.


In seguito la villa fu venduta, fino all’attuale proprietario, il Comune di Pisa, che la tiene aperta al pubblico e realizza nel parco numerose attività.


La stazione Radio Marconi e il museo

Al interno della villa, ci sono gli studi di Radio Coltano Marconi, al piano terra della villa medicea il museo raccoglie pezzi della storia della radio, reperti di età preistorica ritrovati nell’area di Coltano, di età Etrusca e Romana e manufatti contadini che raccontano la storia di Coltano attraverso i secoli.

https://www.radiocoltanomarconi.it/#home

Stazione Radio Telegrafica Marconi

Nel 1903, Vittorio Emanuele III, con un atto di munificenza, mette a disposizione di Guglielmo Marconi 78 ettari della tenuta di Coltano, per la realizzazione di una stazione Radiotelegrafica.

Marconi che aveva frequentato quest’area già da ragazzo, sapeva che la natura acquitrinosa di questo terreno la rendeva adatta per la trasmissione e la ricezione del segnale radio, oltre a essere sul Tirreno è in ottima posizione per trasmettere alle colonie Africane, che con l’America.


Fu da questa stazione che il 12 Ottobre 1931, fu trasmesso il segnale radio per accendere le luci del Cristo Redentore di Rio de Janero.


In uno stato di completo abbandono versa la Stazione Telegrafica Marconi

Negli ultimi giorni si sta muovendo qualcosa come riporta la seguente notizia:

https://www.intoscana.it/it/articolo/la-stazione-radiotelegrafica-guglielmo-marconi-a-coltano-diventera-un-museo/?fbclid=IwAR2bRuljEsgC2e79ih_zy9Epo0fvbzvKtio_CGbncAeWRUy9sYnEoyL5bsA


Ex base NATO (Site 13/9L)

Base delle Forze Armate Americane molto attiva ai tempi della Guerra Fredda. Al 1962 erano presenti due antenne in configurazione troposcatter funzionanti in onde corte, una antenna da 1 kW per le comunicazioni con la Germania e una da 10 kW per il collegamento con la Spagna, Grecia e Turchia. Al 1965 Coltano era diventato uno dei nodi della rete 486L MEDiteranean COMmunications[8], catena di comando a servizio delle divisioni SETAF e EUCOM. Dopo la metà degli anni 70 iniziò la sostituzione delle antenne con collegamenti satellitari e trasmissioni digitali. Infine nel 1991, il 509° Signal Battalion Headquarters si spostò presso la base di Vicenza, quindi il sito venne disattivato e successivamente passato alla gestione demaniale.

https://it.wikipedia.org/wiki/Coltano

al seguente link si può vedere come era la base:

https://usarmygermany.com/Sont.htm?https&&&usarmygermany.com/Units/Signal/USAREUR_509thSigBn%201.htm

Idrovora

L’interessante video dell’Istituto Luce su Coltano e la sua Idrovora:

data: [1924-31]

“Gli importanti lavori compiuti fino dal 1921 dall’Opera Nazionale Combattenti su quella parte della pianura meridionale pisana impaludatasi per il rialzamento del letto dell’Arno”

Scuola elementare generale Diaz

Il paesaggio di Coltano


LA MIA PROSPETTIVA

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