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HANS OP DE BEEK

Il racconto e le foto della visita alla personale dell’artista belga Hans Op de Beek, dal titolo “The Boatman and Other Stories” alla Galleria Continua di San Gimignano.
E’ stato una sorpresa e un piacere scoprire l’universo poetico di Hans Op de Beeck, artista belga capace di trasformare il silenzio in materia e l’ordinario in visione. Non lo conoscevo, e forse proprio per questo il suo lavoro mi ha colpito con la forza di ciò che arriva senza preavviso, ma lascia un segno profondo.

Le sue opere mi hanno colpito in modo diretto, senza bisogno di spiegazioni: ambienti silenziosi, figure immobili, paesaggi che sembrano sospesi tra sogno e memoria. C’è qualcosa di profondamente umano nel suo modo di raccontare il tempo che passa, la solitudine, la bellezza nascosta nei dettagli. Le sue installazioni, sculture ci trasportano in paesaggi sospesi, dove il tempo rallenta e l’immaginazione prende il sopravvento. È un invito a osservare con occhi nuovi, a lasciarsi stupire, a trovare bellezza nella quiete e nella malinconia. Un incontro che si è trasformato in desiderio di condivisione.

Hans Op de Beek, è nato a Turnhout nel 1969, vive e lavora a Bruxelles. E’ un artista visivo, registra teatrale, scrittore, scenografo e compositore, si muove tra linguaggi e materiali diversi.

Ingresso della Galleria Continua a San Gimignano, con portone in legno aperto su installazione d’arte contemporanea, incorniciato da pareti in pietra e insegna in ferro battuto.
San Gimignano, Galleria Continua, ingresso

La mostra “The Boatman and Other Stories”, parla dei dolori della crescita, della ricerca di identità, delle difficoltà del disagio e dei silenzi della nostra esistenza, ma anche dei nostri sogni e speranze per un futuro migliore, della ricerca della pace interiore e della meraviglia.

Una statua a grandezza naturale di un uomo su una piccola barca a remi, che sembra spingersi lontano dalla riva. Un uomo che ha impacchettato in modo precario e improvvisato ogni suo avere su una piccola barca: il suo cane, una gallina, effetti personali e altri generi di sopravvivenza che potranno essere oggetto di vendita o scambio.

Una coppia di adolescenti seduta su una roccia sul bordo di una scogliera. Lo sguardo della ragazza indugia in lontananza come se fosse preoccupata di qualcosa, mentre l’attenzione del ragazzo è tutta concentrata su di lei. De Beek, spiega:

“E’un immagine agrodolce dei capricci del giovane amore intrecciati con l’innocenza scandita dalla percezione travolgente di un mondo non ancora vissuto, al quale siamo invogliati a tornare

Op de Beek coglie la preoccupazione del cambiamento, il peso dell’attesa, nello specifico l’avvento del primo amore che segnala il passaggio all’età adulta e la perdita dell’innocenza.

Una scultura a grandezza naturale, che trasmette l’allegria sommessa e malinconica di una ballerina brasiliana in un momento di riposo con gli occhi chiusi, col suo abbigliamento esuberante e una corona di piume, seduta mentre fuma una sigaretta. prendendosi un momento per se.

Una coppia di anziani in vestaglia, stretti in un abbraccio sulla soglia di casa, che guardano fuori.

Due uomini che conversano, in piedi su una piccola scala, pieghevole e traballante, le loro valigette posizionate sul pavimento. La loro conversazione sembra seria, possiamo solo immaginare di cosa stanno parlando.

Scultura a grandezza naturale della testa di una ragazza addormentata. Le libellule fluttuano sopra di lei, come rappresentassero l’atmosfera fiabesca di un dolce sonno.

Due scheletri allegri e ciarlieri, conversano dopo il lavoro davanti a una birra, con spensieratezza ci parlano della nostra natura mortale. Lo scheletro non ha una connotazione tragica ma piuttosto un carattere giocoso.

Opera a grandezza naturale, queste scultura di natura morta monocromatica presenta oggetti comuni, sia classici che contemporanei, coralli, piante, bottiglie, vasi, frutta, lattine, candelieri e così via

In quest’opera, un gigantesco ingrandimento, di natura morta monocromatica presenta oggetti comuni, sia classici che contemporanei. formano una composizione assemblata in modo univoco che rappresenta il nostro ambiente attuale, ma ci ricorda anche la natura transitoria della nostra esistenza umana.

Link:
Galleria Continua

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